Crociera Arabia Saudita Farasan Banks 20-27 marzo 2009
Dopo l’esperienza di Yanbu, eccoci nuovamente a far rotta per l’Arabia Saudita, questa volta per esplorare i Farasan Banks, a sud del Paese. All’arrivo ci attende la solita coda di pellegrini che rallenta come di consueto le pratiche aeroportuali, ma la nostra attesa, un pò snervante, è prontamente rallegrata dall’irrefrenabile risata di Hammam, la nostra insostituibile guida terrestre e subacquea, il cui buonumore coinvolge tutti alla nostra uscita dall’aeroporto.
Saliamo sul pullman con le nostre tonnellate di bagagli, per raggiungere dopo circa 3 ore il porticciolo di Al Lith, dove è ormeggiata Miss Veena, con cui navigheremo per 5 giorni in completa solitudine, incrociando per pochi istanti soltanto il Dream Voyager, la seconda imbarcazione che opera in Arabia. La temperatura esterna di 35° e quella del mare sui 27° rendono ancora più piacevole la settimana di vacanza, contrassegnata da bellissime immersioni in fondali unici e caratterizzati da barriere coralline incontaminate. In certi siti, come Fantasy Reef, la natura si è manifestata in tutto il suo estro creativo, inventando un ambiente scenografico di rara bellezza.
Madrepore merlettate piccole e giganti, acropore e coralli molli si alternano in un pianoro di sabbia corallina bianchissima, fino al limite del drop off dove ci attende una parete altrettanto spettacolare che precipita vertiginosamente nel blu. Osservando dall’alto il burrone, si possono già immaginare quali e quante sorprese possono riservarci questi fondali, a partire dalle grandi spungne a tubo e a corna d’alce, le gorgonie, i grandi ventagli di corallo nero e la moltitudine di pesce che lo frequenta.
Altre graditissime sorprese gli incontri con i grandi branchi di barracuda e carangidi, le tartarughe che a queste latitudini sono davvero numerose, i pinnabianca che cercano rifugio sotto i grandi ventagli madreporici, l’avvistamento di alcuni squali martello e seta, e le piaceviolissime visite alle isolette disabitate incontrate durante la navigazione.
E’ doveroso segnalare l’anomala presenza di fastidiose meduse urticanti che hanno disturbato non poco le nostre immersioni, appartenenti ad una specie mai incontrata prima d’ora.
Nell’ultimo giorno di crociera, l’Arabia ci saluta regalandoci l’incontro inaspettato con 3 splendide mante, con le quali ci attardiamo per quasi 2 ore, prima di riprendere malinconicamente il tragitto di ritorno.
I componenti del gruppo: Renato, Roberta, Massimo, Isabella, Maurizio, Laura, Luca, Paolo, Paola, Alice, Marco, Mauro, Simona, Marco, Ornella, Barbara, Andrea, Francesco, Senait, Laura