Bellissima crociera di Capodanno alle Maldive, navigando fra isole meravigliose negli atolli di Male, Ari e Felidu.
Ci sono occasioni in cui gruppi eterogenei di persone si incontrano, e come per magia si instaura un’armonia immediata favorendo l’amicizia e la voglia di stare insieme.
E’ andata così in questa bellissima crociera alle Maldive, navigando fra isole meravigliose dislocate fra gli atolli di Male, Ari e Felidu.
Dopo alcuni chiarimenti col capitano che non aveva capito le diverse necessità di alcuni ospiti a bordo non subacquei, tutto è rientrato nella norma e la vita a bordo si è svolta regolarmente fra bellissime immersioni, visite a terra e qualche snorkeling.
Per chi ricerca una garanzia in merito a qualità di barriere coralline e presenza di pesce, le Maldive rappresentano certamente una valida soluzione. Pur non raggiungendo la trasparenza e i colori del Mar Rosso, probabilmente unici in tutto il mondo, i fondali maldiviani sono in grado di accontentare anche i sub più esigenti, col vantaggio non trascurabile di immergersi in acque calde mediamente sui 30°, con assenza di termoclino, e una presenza abbondante di fauna di barriera e pelagica.
Gli appassionati video-fotosub possono spaziare dalle riprese ravvicinate a quelle ambiente, alla ricerca della flora e della fauna che popola ogni centimetro quadrato di barriera: coralli duri, madrepore, alcionari multicolori, attinie, pesci pagliaccio, murene, scorfani, balestra, chirurgo, farfalla, razze, pesci scorpione, fucilieri, pesci palla, pesci scatola, istrice, dentici, anthias, sono solo una breve citazione del ben più ampio campionario ittico che si trova a queste latitudini. Se parliamo di pelagico, la lista aumenta considerevolmente. Nelle immersioni in corrente, molto frequente nelle pass, è immancabile l’incontro con squali grigi, pinnabianca, aquile di mare, tonni, carangidi e barracuda.
Più difficile è l’avvistamento dei Marlin o dei pesci vela, predatori velocissimi e spesso oggetti di catture da parte dei pescatori sportivi d’altura. Durante la crociera è stato catturato un bellissimo esemplare di pesce vela, finito in men che non si dica sulle nostre tavole e ovviamente oggetto di foto in posa da parte di tuttii presenti.
Altra presenza assidua dei fondali maldiviani è la manta, che non tarda a presentarsi nelle ‘cleaning station’ o nei ‘manta point’, zone perennemente frequentate da decine di subacquei. Con questo animale siamo stati particolarmente fortunati, avendo assistito a continue evoluzioni anche di 5-6 mante insieme, in un mix di emozioni davvero incontenibili.
Un ringraziamento doveroso spetta alle guide subacquee, che ci hanno regalato due discese notturne assolutamente inaspettate. La prima, il giorno dopo al nostro arrivo, si è svolta in una decina di metri di fondale sabbioso, con decine di squali nutrice anche di grosse dimensioni, trigoni e carangidi che, in un carosello di aggrovigliamenti, codate e piroette, si contendevano il pesce depositato sul fondo dai ragazzi maldiviani, una sorta di shark feeding che, pur non condivisibile, risulta molto gradito agli ospiti che assistono.
La seconda notturna si è rivelata ancora più sorprendente, grazie a decine di enormi carangidi e pinnabianca che si avventavano su qualsiasi povera preda, soprattutto sulla minutaglia che, abbagliata dalla luce delle torce, fuggiva letteralmente ipazzita dalla paura in ogni direzione, rimbalzando come proiettili sui nostri visi scoperti. Davvero due immersioni da ricordare.
La settimana è trascorsa anche all’insegna della buona cucina, confermando la maestria dei cuochi maldiviani che non hanno deludono mai le aspettative degli ospiti a bordo,e la disponibilità dell’equipaggio che ha saputo ben gestire due serate particolarmente importanti. Quella di fine anno, per la quale hanno allestito un set simpaticissimo con centinaia di palloncini fatti scoppiare alla mezzanotte simulando alla perfezione i ‘botti’ di capodanno, e quella della cena sull’isola deserta, organizzando una danza locale con musica e tamburi, assicurando il divertimento a tutti i presenti.
Poi, come sempre, la malinconia del rientro in Italia giunge inevitabile, compensata dalla promessa di incontrarsi quanto prima in una nuova avventura, all’insegna del mare, del sole e nuove emozionanti discese nel blu.
Renato La Grassa
Grazie a tutti di cuore per questa meravigliosa vacanza.
I componenti del gruppo: MG. Baro, S. Baro, C. Ciotti, MC. Comello, C. Diana, P. Franchi, S. Gloria, M. La Grassa, R. La Grassa, J. Lorentsson,
G. Marrone, G. Montemurro, S. Moog, F. Osterberg, N. Passuello, E. Pellegrino, S. Storti, A. Zompatori